Milan: una squadra di “grandi”

La squadra dei grandi

MILAN, I GRANDI DEL MILAN DI OGGI – Sentiamo ogni giorno commenti differenti in riferimento ai più grandi giocatori attuali del Milan. Abbiamo parlato parecchio di Thiago Silva, a detta di Allegri: “Il miglior difensore in assoluto”, di Abate: “Il nostro terzino sinistro titolare per la prossima stagione”, parole di Adriano Galliani, di Abbiati: “Un’icona del Milan, sempre in grado di risolvere partite importanti con parate spettacolari, come quella di questa stagione su Thiago Motta”, sempre parole di Galliani. Si è parlato della grandezza nel gioco di Ibrahimovic, del Pato ritrovato, di Boateng che, sebbene criticato per il suo aspetto non proprio da Milan, ha dimostrato di essere, a tutti gli effetti, un rossonero doc. Si sono sprecate parole sull’importanza e la serietà che Cassano ha avuto nel Milan fin dal suo arrivo: “E’ un giocatore che ci piace molto, se dovessimo vincere lo scudetto un pezzetto di quel trofeo sarebbe anche suo”, ha detto Adriano Galliani. Abbiamo parlato bene di Robinho, nonostante le numerose critiche per gli errori sotto porta l’abbiamo un po’ sminuito rispetto al suo grande valore (12 gol in campionato). Abbiamo elogiato la magnifica presenza in campo di Van Bommel, di Gattuso, ultimamente anche di Flamini che con il gol contro il Bologna ha saputo risolvere una partita importante conquistando i primi tre punti di quattro necessari per vincere matematicamente lo scudetto 2011. Non dimentichiamo il magico Clarence Seedorf, sempre determinante in campo e anche nello spogliatoio, ha un carattere incredibile: sempre pacato, sempre sereno ma molto convinto delle sue qualità tanto da affermare, durante una conferenza stampa di questa stagione, in seguito ad una considerazione sul numero molto elevato, per quest’anno, di panchine: “Ho sempre pensato, durante tutta la mia carriera, che Clarence in campo fosse fondamentale”, e così è stato. Non possiamo dimenticarci delle grandi prestazioni di Mario Yepes e di Emanuelson che, sebbene abbiano giocato meno, sono stati spesso determinanti. A questo punto non resta che chiedersi: quali sono i giocatori del Milan che non hanno importanza? Pare proprio che non ci siano e questa è solo la dimostrazione della grandezza della squadra e dell’effettivo valore che stanno dimostrando da tutta la stagione. Sono 25 giornate che mantengono la testa della classifica, dall’undicesima, giorno in cui sono riusciti a risollevarsi senza perdere più il primato, conquistato con il sudore della fronte e grazie ai consigli e alla presenza costante di un grandissimo allenatore: Massimiliano Allegri.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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