BRESCIA-MILAN 0-1, SCUDETTO “QUASI” IN TASCA – Il Milan parte subito velocissimo in questo secondo tempo, i ragazzi ci credono molto, questi tre punti sono fondamentali ai fini della classifica. E’ la partita decisiva. Al terzo minuto del secondo tempo però è il Brescia a trovare una buona azione, tira Eder di sinistro ma veramente altissimo sopra la traversa. La partita è un po’ disordinata, il Brescia non mantiene molto ordine in campo e l’attacco rossonero continua a non essere preciso com’è stato invece in tante altre occasioni. I rossoneri sono troppo fermi in questa ripresa, nessuno si muove tranne il giocatore con la palla. Abate riparte velocissimo sulla fascia, cross perfetto in mezzo, non c’è nessuno, recupera Seedorf per Cassano che si mangia un gol davvero fatto, colpisce di testa ma nettamente fuori. Grande parata di Abbiati su bellissimo tiro di Caracciolo, potente e preciso. Boateng per Robihno che calcia con un destro potente da fuori area ma Arcari inaspettatamente para. Ammonito Abate per fallo su Diamanti che stava portandosi in una posizione pericolosa. Intanto si scalda Emanuelson che entrerà al posto di Boateng, nonostante Seedorf non sia assolutamente nella migliore condizione fisica e il Prince rossonero stia giocando una partita davvero fantastica. Dentro Urby e fuori Kevin-Prince, una scelta azzardata, staremo a vedere se Allegri ha avuto, ancora una volta, l’intuizione giusta. Cassano sbaglia un altro gol fatto, forse sarebbe davvero il caso di far esordire Beretta. Sembrava tutto facile invece la partita è molto più difficile del previsto. Altro tiro in porta per il Brescia, tira Baiocco da fuori area, alto sulla traversa. Il Milan fa fatica, soffre ma deve crederci. Il Milan continua a soffrire, la squadra non è sufficientemente compatta, fanno fatica a ripartire e soprattutto a trovare i passaggi giusti, Robinho ha sbagliato un cross facile concedendo la ripartenza del Brescia. Nel momento più difficile della partita Seedorf riparte in contropiede per Cassano che scarica su Robinho, solo davanti alla porta e segna il 12esimo gol in campionato, perfetto, fantastico, preciso, incisivo e determinante, al 38esimo del secondo tempo. Fuori Cassano e dentro Ambrosini, Cassano ha fatto ancora una volta una buona prestazione, nonostante i gol sbagliati ha servito un altro assist decisivo e Robinho, finalmente, è riuscito a superare l’ansia da prestazione con la carica agonistica e la voglia di scudetto. Altra splendida parata di Abbiati su tiro di Diamanti che è andato molto vicino al pareggio. Ancora un giro d’orologio prima di chiudere la partita scudetto, 60 secondi eterni, una partita difficile, sofferta, vissuta fino all’ultimo secondo. I rossoneri sono in assoluto i più forti d’Italia. Milan a + 8 sull’Inter. Non c’è bisogno di aggiungere altro.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it