MILAN, L’ULTRA’ DEL COMMANDO TIGRE CHIEDE UNO SCONTO DELLA PENA – Marco Righetto, personaggio di spicco del ‘Commando tigrè della tifoseria milanista, ha chiesto di patteggiare la pena a un anno e sei mesi. L’uomo era stato arrestato poche ore prima del derby milanese perchè, a bordo della sua auto, aveva un ordigno rudimentale, giudicato dalla potenza «micidiale» dagli artificieri e alcuni coltelli. Assistito dall’avvocato Giovanni Adami, Righetto ha deciso di patteggiare la pena a un anno e sei mesi. Stamani la richiesta è stata rigettata per una questione tecnica ma sarà con tutta probabilità ratificata martedì prossimo. Vi terremo sicuramente aggiornati riguardo alla situazione dell’ultrà rossonero, sempre convinti che il tifo debba restare nei termini e nei ranghi sportivi senza superare una barriera che potrebbe trasformare una sana partecipazione agonistica a un catastrofico evento. Ricordiamo che qualsiasi atto di violenza verrà pagato, oltre che dall’esecutore, anche dalla squadra stessa.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
