MILAN, GALLIANI E LE SPESE PER IL PROSSIMO ANNO – «Il Milan dovrà per forza ridurre il monte spese ma nessuno dei big sarà ceduto». È questa l’indicazione dell’amministratore delegato rossonero dopo l’approvazione del bilancio 2010 chiuso con perdite per 69,7 milioni di euro. «È difficile incrementare i ricavi che anche per effetto delle vicende legate ai diritti tv rischiano di diminuire, quindi dobbiamo agire sugli ingaggi e spero di trovare comprensione da parte dei giocatori», ha spiegato Galliani sottolineando che avendo il Milan una gestione di bilancio dal 1 gennaio al 31 dicembre «già nella prossima stagione per 6 mesi l’esercizio impatterà sul primo bilancio al vaglio della Uefa», e quindi dovrà rispettare i parametri del fair play finanziario. «Dovremo abbassare i costi ma non attraverso cessioni eccellenti: nessun big partirà», ha assicurato l’ad rossonero ottimista sul riscatto di Kevin Prince Boateng: «C’è un gentlemen agreement con i dirigenti del Genoa e ritengo che sarà riscattato durante la finestra di giugno». Solo al termine della stagione saranno affrontati eventuali rinnovi con i calciatori in scadenza mentre è contingente la preoccupazione per l’ennesimo infortunio muscolare di Alexandre Pato. «Negli ultimi mesi abbiamo fatto qualunque tipo di indagine, compreso un consulto negli Stati Uniti – ha spiegato Galliani – Pato è forte, non ha ancora 22 anni e spero che guarisca presto. Certo, c’è un pò di apprensione perchè abbiamo 3 attaccanti su 5 indisponibili, incluso Inzaghi che credo possa rientrare fra una ventina di giorni».
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it