MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni di Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicità: “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilità avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso è la vittoria, voglio sempre vincere e quest’anno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono più contento, ma l’importante è vincere con il Milan”. Con Thiago Silva è molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere è un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarà una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sé stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione: “Avevo già segnato un gol nel derby, però l’ultimo è stato speciale perché era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara è passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarà facile, perchè anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi: “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’è sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lì la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra è un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perché tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo è normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo più bello in questo 2011, magari nel match scudetto.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it