MILAN, CONTRO LA FIORENTINA I ROSSONERI MIGLIORI – Al 45esimo del primo tempo segna Zlatan Ibrahimovic, attraversando la porta di Boruc, un gol che segna la vittoria per 1-0 nella partita di andata proprio tra Milan e Fiorentina. Forse un segno, forse solo un ricordo ma alle 20.45 del 10 aprile Ibrahimovic scenderà nuovamente in campo per riscattare se stesso, dopo l’espulsione, e per tornare grande proprio come quel giorno e come tanti altri che hanno segnato per lui: “la miglior stagione che abbia mai giocato” come dice Massimiliano Allegri. Nella sfida contro la squadra di Mihajlovic, però, le carte da giocare saranno di più e ancora più incisive: Pato accanto a Ibrahimovic, una coppia che, se davvero ha trovato il feeling ideale, potrà trascinare la squadra in un altro risultato importante, “fondamentale e decisivo” come conferma l’allenatore rossonero. La trasferta di Firenze è, forse, la più difficile che resta prima della fine di questo campionato perché la Fiorentina, anche senza Mutu, si avvale di grandi giocatori, di buona tecnica e soprattutto di cuore. Il Milan esce da un risultato fantastico ottenuto nel derby, una partita in cui hanno giocato magistralmente, ogni zona del campo è stata servita e controllata al meglio tornando, forse, ai ricordi di un Milan campione che con Arrigo Sacchi ha saputo trovare il proprio stile di gioco. Allegri ce l’ha fatta: è riuscito a ricreare l’ambiente perfetto perché: “nello spogliatoio bisogna starci, bisogna stare con i ragazzi e cercare di motivarli sempre dando delle sicurezze e infondendo la fiducia e la tensione necessaria per affrontare ogni partita sapendo di dover portare a casa un risultato importante”. L’Inter ha vinto contro il Chievo, un 2-0 che, in fondo, ci si aspettava, hanno avuto notevoli problemi sia nel derby che in Champions contro lo Schalke 04 e, come diciamo sempre, una squadra ferita è una squadra che lotterà per riprendersi quel pizzico di orgoglio e rispetto perso con un errore. A questo punto il Milan continua ad avere il Napoli alle calcagna e l’Inter in ricrescita. Leonardo ha detto, come leggiamo sulla Gazzetta dello Sport: “Continuo a essere ottimista dentro di me tutto è possibile. La vittoria di oggi è stato un altro passo in avanti non era facile, per il caldo, per la bravura del Chievo che si è difeso molto bene, per la difficoltà nello sbloccare il risultato. Siamo stati bravi a superare tutto questo”. Ci credono tutti, lo scudetto è un sogno e un obiettivo da realizzare e non importa che il Milan sia primo in classifica da 22 giornate, quello che conta è continuare ad esserlo fino al 22 marzo quando, contro l’Udinese, scenderà in campo per l’ultima fatidica giornata.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it