MILAN, PER ABATE IL MILAN E’ IL MASSIMO – E’ una delle note più positive dells stagione rossonera. Ignazio Abate è oramai divenuto a tutti gli effetti un titolare inamovibile del Milan di Allegri. Un percorso, iniziato la passata stagione sotto la guida tecnica di Leonardo che per primo lo ha piazzato come esterno basso a destra. Una cambio di ruolo rilevante per Abate, che prima dell’anno scorso era abiutuato a pensare quasi eslcusivamente alla fase offensiva. La differenza fra Leo e Allegri però è che l’allenatore livornese non lo ha mai spostato dall’attuale posizione, evitanto di snaturarlo e confonderlo con movimenti tattici sempre differenti. Adesso Ignazio è consapevole della propria importanza all’interno del gruppo rossonero: “Il prossimo anno faremo meglio in Champions – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – nonostante l’eliminazione, la partita giocata a Londra contro il Tottenham ci ha dato grande sicurezza“. Per Abate potersi allenare a Milanello è un sogno: “Lavoro quotidianamente con giocatori come Nesta e Pirlo che rappresentano un autentico esempio per giovani come me. Inoltre se da ragazzino mi avessero detto che un giorno mi sarei allenato con Beckham non c’avrei mai creduto“. A Milanello in futuro potrebbe arrivare un altro “top player” come Cristiano Ronaldo che Abate ha marcato con successo nell’ultima sfida di S.Siro contro le merengues: “Si troverebbe benissimo da noi – dice -. Marcarlo è stato difficilissimo, ma queste partite ti fanno aumentare la tua autostima“. CR7 è super ma il modello di Abate è un giocatore diametralmente opposto al portoghese: “Il mio idolo è Gattuso – conclude – sin da quando ero bambino“.
Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it