MILAN, CASSANO E LA CASSANATA DEL DERBY – Al 35esimo del secondo tempo entra Cassano al posto di un Robinho bravissimo nei movimenti ma ancora impacciato davanti alla porta e il “non segna mai” continua senza tregua. Un Antonio Cassano che sarebbe dovuto entrare per controllare un risultato ormai favorevole e che, invece, riesce immediatamente a trovare il rigore per fallo di Zanetti su di lui. Un rigore che ci voleva per ripagare i rossoneri di quello non fischiato da Rizzoli nel primo tempo per mano di Maicon su tiro al volo di Seedorf. Un rigore che ci voleva anche per recuperare da quello annullato di un fantastico Flamini che riesce, con stupore generale, a creare una chiara occasione da gol calciando in modo preciso e mettendo a segno una conclusione perfetta ma immotivatamente fischiata. Un rigore che proprio Rino Gattuso chiede ad Allegri di farlo calciare dallo stesso Cassano che, con la giusta freddezza, mette in rete nell’angolino basso a destra di Julio Cesar, autore di due parate negli ultimi due rigori assegnati durante il campionato. A questo punto prevale l’euforia e commette la classica leggerezza di togliersi la maglia: giallo per Cassano. La partita ormai sembra finita ma per Cassano non lo è, probabilmente vorrebbe giocare altri 90′ e con questo commette un altro fallo inutile su Zanetti. Rizzoli non può che fischiare e ammonire, non che fosse stato cattivo ma un fallo da dietro si poteva tranquillamente evitare. Espulso se ne va con sguardo un po’ compiaciuto un po’ dispiaciuto, guarda il Mister e sembra chiedere un responso che non gli viene dato. Per Firenze il Milan recupera Ibrahimovic ma perde Cassano che pur giocando 10 minuti è riuscito a lasciare il segno..
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it