MILAN-INTER, AL MEAZZA SI REALIZZA IL SOGNO ROSSONERO – Il secondo tempo inizia con un po’ più di calma rispetto al primo ma nonostante questo il Milan riesce a mantenere il possesso palla pressando la difesa interista. La partita sta diventando un po’ dura, si sente la tensione, sia da una parte che dall’altra. I rossoneri sanno che devono continuare a lottare e a giocare da Milan come hanno fatto nel primo tempo. 80000 persone al Meazza eppure si sente solo tanto silenzio, anche i tifosi hanno paura. Gattuso è costretta a uscire per un forte problema muscolare, entra Flamini al suo posto; il Milan insiste. Dopo un brutto fallo al limite dell’area nerazzurra Rizzoli espelle Chivu in modo diretto, chiara occasione da gol per Pato, un rosso inequivocabile, il Milan è nettamente superiore e lo sta dimostrando. La vittoria servirebbe a mettere a tacere questo spirito arrogante e sprezzante tipico dei nerazzurri. I rossoneri hanno qualcosa in più rispetto ai nerazzurri, hanno la forza e lo spirito giusto, sono la squadra più forte dell’anno, in assoluto è questo il Milan dei rossoneri. Altro splendido passaggio di Abate, che cerca il tiro in porta ma trova Pato in tuffo che segna il 2-0, un gol fondamentale, indispensabili, esaltante, che spinge la squadra di Allegri verso il successo (siamo al 17esimo del secondo tempo). L’Inter a questo punto è un po’ in confusione e il Milan continua a pressare con altri tiri in porta importanti ma nient’altro di eclatante. Allegri vuole che rimangano aperti, che continuino ad andare in avanti, devono cercare la pressione continua sull’Inter per non rischiare. A questo punto della partita è fondamentale che i rossoneri rimangano larghi e cerchino di far correre il più possibile i giocatori dell’Inter; i nerazzurri sono in 10, sentono la stanchezza e si vede, il Milan deve puntare proprio su questo. Robinho continua la sfilza di errori commessi da solo davanti al portiere ma, in questo derby, con questi risultati, non si può nemmeno esagerare con i rimproveri. Al 31esimo arriva il gol di Flamini fischiato per fuorigioco: inesistente ma nessuno protesta. Alla fine del secondo tempo, al 43esimo, finalmente Rizzoli fischia il rigore per fallo di Zanetti su Cassano, Gattuso corre da Allegri chiedendogli di farlo tirare proprio a Cassano che infatti segna il 3-0. Questo è proprio il derby dei sogni “rossoneri”. +5 sull’Inter e anche il sogno scudetto torna realtà…
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it