N° 6 : RUBRICA MILAN LIVE
Tabella aggiornata:
Ibrahimovic: ingaggio 9 mln + costo cartellino 24 mln / 19 reti = 1,7 mln
Ronaldinho: ingaggio 7,5 mln + costo cartellino19mln / 2 = 13,2 mln
Robinho: ingaggio 4 mln + costo cartellino 25 mln / 11 = 2,6 mln
Pato: ingaggio 2,5 mln + costo cartellino 40 mln / 13 = 3,2 mln
Inzaghi: ingaggio 2 mln + costo cartellino 20 mln (attuali circa) / 2 = 11 mln
Cassano: ingaggio 2,7 mln + costo cartellino 20 mln / 1 (prima rete) = 22,7 mln
Questa la tabella del costo delle reti degli attaccanti milanisti dopo la trasferta vittoriosa a Torino contro la Juventus. Speculare alla settimana scorsa dopo che il match di ieri sera non ha visto segnare nessuno delle punte rossonere, ma niente di meno che Ivan Gennaro Gattuso.
Senza calcoli di rito, se si considera che Gattuso, centrocampista dalle innate qualità fisiche, atletiche e con una grossa anima che dona alla sua squadra ogni volta che scende in campo, ma con zero propensione a vedere la porta, possa aver dato una vittoria fondamentale ai suoi ai fini della vittoria del campionato, allora il prezzo della sua rete ieri sera è davvero incalcolabile.
Se poi questa rete è arrivata 3 anni dopo l’ultima ( era il 2008, rete contro l’Atalanta) allora si possono eliminare tutte le calcolatrici, con una società che avrà ben donde per coccolarsi il suo pit-bull calabrese, nonostante mercoledì dovrà farne a meno in champions , pena la squalifica rimediata per i fatti contro Jordan del Tottenham.
Insomma Juve-Milan è stata la partita di Gattuso, che ha regalato ai suoi tre punti fondamentali per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici, ma soprattutto è stata la partita che ha definitivamente zittito le malelingue che lo hanno criticato nelle settimane successive post-Tottenham.
Gattuso ha confermato, se molti ancora non l’hanno capito, che non serve avere per forza dei piedi buoni per giocare ad alti livelli, ma ci vuole una grinta eccezionale che lui e pochi al mondo hanno, e dopo ieri sera i più delle altre formazioni saranno forse un pò più gelosi del solito.
Gennaro Manolio