MILAN, CONTRO IL TOTTENHAM 0-1- L’arbitraggio delle ultime partite del Milan (dalla pausa natalizia in poi) non è stato dei più equi, qualche svista, qualche fallo fischiato male e non fischiato, un paio di rigori persi (nella partita contro il Parma) e qualche giallo di troppo. Contro il Tottenham, il problema, si è visto ancora di più. Non è stata una bella partita, gli inglesi hanno un gioco violento e aggressivo, a loro favore si può dire che hanno cercato di mantenere un buon possesso palla a centro campo improvvisando qualche ripartenza con Lennon e Crouch. L’arbitraggio di Lennoy, però, è stato penalizzante verso i rossoneri e inesistente nei confronti della squadra di Redkanpp. Il secondo tempo è iniziato con più decisione da parte dei rossoneri, hanno creato due bellissime occasioni su calcio d’angolo (non comune per la squadra di Allegri) grazie all’iniziativa di un reattivo Yepes, di testa in entrambe le occasioni sempre parate con sicurezza da Gomes che, diciamolo, ha avuto anche tanta fortuna trovandosi perfettamente sulla traiettoria. Il Milan prova ad attaccare ma giocano ancora troppo a traversoni, come avevamo analizzato già nel primo tempo. I rossoneri riescono ad aumentare il possesso palla ma la violenza (molte gomitate mai segnalate dall’arbitro) e l’aggressività non sportiva degli inglesi fa innervosisre molti giocatori, tra cui Gattuso che non sempre riesce a trattenere la sua ira, commettendo qualche brutto fallo che, però, viene fischiato immediatamente. Il Milan cresce con l’aumentare dei minuti di gioco, sembra crederci molto, lotta e prova a rimanere nei pressi dell’area di rigore avversaria, senza i risultati sperati; il Tottenham difende bene, con le unghie e con i “gomiti”. Oltretutto l’ammonizione di Gattuso, che gli impedirà di giocare il ritorno, arriva inaspettata: non era fallo, tantomeno ammoniziaone, si dispera colpendo il terreno con il pungo. La partita sembra girarsi verso i rossoneri ma un contropiede di Lennon che dribbla Yepes e serve Crouch sblocca la partita a favore degli inglesi; Amelia non può fare nulla. All’ultimo minuto arriva la fantasia magica di Ibrahimovic, strepitosa rovesciata, un gol che sembrava dare nuova fiducia ai rossoneri ma arriva la segnalazione del guardialinee: annullato (correttamente?). Una brutta partita, da tutti i punti di vista (Gattuso ha reagito male ma ne aveva tutte le ragioni). Sembra non si riesca a interrompere la trafila di uscite dalla Champions ad opera di una squadra inglese. Non che il Tottenham abbia attaccato, è stata più che altro una partita di contenimento, il Milan non ha messo in campo lo spirito giusto per vincere. A Londra bisognerà fare molto di più: vincere ma davvero.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it