AC MILAN STORY FRANCO BARESI – Il condottiero, la leggenda, l’uomo esemplare e soprattutto il DNA squisitamente rossonero. “ Kaiser Franz” , al secolo Franchino Baresi, nasce a Travagliato (BS) l’8 maggio 1960, e rappresenta tutto questo per i cuori rossoneri. Come capita solitamente, il destino beffardo ha voluto giocare con la rivalità che vige tra le sponde del Naviglio, consegnando Franco Baresi al Milan dopo che l’Inter lo scartò per scarse doti fisiche. La sua carriera milanista ha i tratti del predestinato : esordì infatti in Serie A nel 1978 a Verona a soli 17 anni, impressionando tecnico e compagni per la sua tranquillità e innata eleganza in campo. Conquistò nel 1978-79 lo scudetto della stella, giocando da titolare al fianco di un altro storico capitano rossonero come Gianni Rivera. Dopo aver conosciuto così precocemente la gloria calcistica, Franco Baresi sprofondò in Serie B assieme al Milan dopo la retrocessione avvenuta nell’ambito dello scandalo scommesse, dove assunse, a 22 anni, la responsabilità della fascia da capitano. Superata questa storia infausta del passato dei rossoneri, il capitano divenne leader degli “ Invincibili”, team rossonero che dettò legge in Italia e in Europa nelle gestioni Sacchi e Capello, rendendo la bacheca rossonera ricche come non mai: 6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 4 Supercoppe italiane sono il biglietto da visita di questo fantastico giocatore, capace con il suo carisma e la sua personalità, di far scattare il fuorigioco con il famoso “braccio alzato” alla Baresi. Assieme ai compagni di reparto Maldini, Costacurta, Tassotti costituì una delle difese meno perforate della storia del calcio, capace sia di sbarrare la via del goal agli avversari sia di reimpostare rapidamente l’azione per ribaltare il fronte d’ attacco. Al suo palmares personale non si aggiunge il Pallone d’Oro, riconoscimento che ingiustamente è stato negato più volte a numerosi totem rossoneri, e nemmeno il Mondiale, che vide svanire ai rigori contro il Brasile il sogno di riportare la World Cup 1994 in Italia.Franco Baresi lascia il calcio giocato a 37 anni, non senza rimpianti della dirigenza rossonera che decide di ritirare la maglia numero 6 in modo da legare indissolubilmente il nome di Baresi alla leggenda e consegnando al mito le gesta di questo immenso giocatore. Affidata la fascia da capitano a Paolo Maldini, altro monumento del Milan, tentò la carriera da allenatore al Fulham, per poi finirla nel settore giovanile rossonero. La sua carriera milanista prosegue attualmente nelle file dirigenziali del club, a testimonianza del suo forte attaccamento ai colori della squadra che l’ha consegnato alla Storia e vicino all’affetto della gente della Curva, che l’ha eletto all’unanimità simbolo eterno dello stile “Milan”. Segue la carriera di Baresi ed un video sull’addio al calcio dell’indimenticabile capitano:
1977-1997 Milan 531 (16)
Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it