Per Allegri mettere in campo una formazione nuova era un rischio. Rischio che valeva la pena di correre vista la qualificazione assicurata al secondo posto del girone. Il mondo rossonero si aspettava un nuovo blitz, una nuova vittoria inaspettata ma, allo stesso tempo, sapeva di poter perdere con una squadra che fin dal primo minuto è stata superiore. I movimenti di palla e l’aggressività dell’Ajax hanno lasciato poco spazio anche a due grandi campioni come Ibra e Robinho. Allegri ha rischiato anche l’insierimento di Merkel al posto di Robinho al 77esimo. Il debutto del centrocampista tedesco classe ’92 non è stata delle più convincenti anche se abbiamo apprezzato spirito di iniziativa e concrete capacità atletiche. Era la partita giusta per provare qualcosa di nuovo e scoprire che non è questo il gioco-Milan a cui siamo abituati. Il popolo rossonero non è deluso anche se l’arbitro ha annullato il magnifico gol di Boateng per presunto fallo di Ibrahimovic all’81esimo. Non avrebbe cambiato le sorti della partita, forse, ma almeno lo spettacolo si sarebbe animato di nuovo, anche se lo sguardo di Ronaldinho si sarebbe offerto ancora sotto spoglie tristi e disilluse per una squadra che potrebbe non essere più la sua.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it