Milan-Udinese, Gattuso ‘Avrei preferito festeggiare il mio compleanno con una vittoria, però va bene lo stesso’

MILAN GATTUSO CASSANO UDINESE INTER – Gennaro Gattuso, ritrovato dopo la cura Allegri, dopo l’ ennesima partita giocata con forza, intensità, vigore e carattere, in un ampio post partita, parla del suo Milan, del suo compagno  Cassano, ma anche dell’Udinese e dell’Inter:

“Avrei preferito festeggiare il mio compleanno con una vittoria, però va bene lo stesso. Personalmente, oggi, non ero al meglio della condizione perché ho preso una ginocchiata giovedì a Cagliari e ho preso degli antiinfiammatori per poter scendere in campo. Quest’anno è una stagione importante sia per me che per i miei compagni, se non vinciamo quest’anno non vinceremo più. Non stiamo sfruttando al meglio le occasioni che abbiamo: è vero che oggi eravamo in emergenza, però dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Se analizziamo i gol presi, c’è anche il nostro zampino. Sapevamo le qualità che possiede l’Udinese, ci stava rischiare, ma purtroppo per una parte della partita non siamo stati bravi a pressarli alti. La nostra forza è il gioco d’attacco e dobbiamo cercare di mettere in difficoltà gli avversari sul gioco d’attacco, invece, quando aspettiamo gli avversari nella nostra metà campo, facciamo fatica.
La squadra di Guidolin è in salute, si sapeva, e soprattutto in trasferta, esprime un grande calcio con Di Natale, Sanchez e molti giovani. Sono squadre contro cui soffriamo, quindi teniamoci stretto  questo pareggio e guardiamo avanti perchè c’è da lavorare.
L’Inter? Se i nerazzurri vincono le due partite che devono recuperare contro Cesena e Fiorentina, tornano in piena corsa scudetto a distanza di cinque punti da noi. L’Inter è una grande squadra, e noi abbiamo molto rispetto nei loro confronti.
Cassano? Antonio è una sorpresa, non sta ancora benissimo perché deve trovare la forma e buttare giù qualche chilo, però è entrato e ha realizzato tre assist in due partite. Antonio è consapevole del fatto che questa sua avventura al Milan è l’ultima occasione. E’ arrivato in uno spogliatoio positivo, dove ci sono regole da rispettare. Queste regole non le facciamo noi, ma la società, e chi sbaglia paga. Antonio sa come si deve comportare e lo sta facendo nel migliore dei modi.
Personalmente vorrei dire grazie al Milan e a tutti coloro che rappresentano la società perché in diverse occasioni mi hanno sopportato. Il Milan per me è più di una famiglia e questa società in passato me l’ha dimostrato con i fatti. Questa è casa mia, spero di fare bene quest’anno, ancora il prossimo, e poi vedremo cosa fare in futuro.”

Edgardo Serio – www.milanlive.it

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