Milan: ultima giornata di un campionato perfetto

Bello, Bravo e Vincente: è l'uomo Milan

MILAN, ULTIMA GIORNATA DI UN CAMPIONATO PERFETTO – Ultima fermata per una stagione davvero fantastica, ultima fermata e ultimo grande risultato che potrebbe cambiare ulteriormente la classifica ma, questa volta, non di campionato bensì di miglior attacco. L’Inter detiene il record con 66 gol segnati mentre Milan e Udinese sono a parimerito a quota 65. L’Inter scenderà in campo contro il Catania e cercherà, per lo meno, di conservare almeno questo primato. Il Milan, però, dal canto suo, cercherà in ogni modo di raggiungere anche quella vetta, ottenendo così il primato il Campionato, per la miglior difesa (24 gol subito, 7 dalla ripresa) e, forse, per il miglior attacco. Sono conti che lasciano il tempo che trovano, le partite vanno giocate e possibilmente vinte, dopodiché tireremo le nostre conclusioni. Debutterà Didac Vilà, è arrivato anche il suo momento, dopo una stagione di duri allenamenti, concentrazione e dedizione potrà finalmente debuttare in serie A, con la maglia del Milan: una grandissima emozione. Una stagione basata sull’equilibrio in campo e nello spogliatoio, una stagione nella quale Massimiliano Allegri ha reso possibile la conquista di questo trofeo, festeggiato e acclamato per intere settimane. Allegri ha un suo inequivocabile stile: è pacato, sereno, simpatico, disponibile ma determinato, è costante e pieno di motivazioni, è bravissimo a trasmettere tranquillità ai suoi e anche ai giornalisti; non lo si vede mai perdere la calma, né in caso di vittoria né, tanto meno, in caso di sconfitta. Allegri è “l’allenatore”, è ciò che ogni responsabile di un gruppo di atleti dovrebbe essere e, infatti, la dimostrazione l’abbiamo ricevuta con i fatti: con il diciottesimo scudetto. Allegri ha le idee chiare anche dal punto di vista del mercato, sa cosa chiedere e sa come farsi ascoltare dalla società, sa dove vuole arrivare e sa, quindi, di cosa ha bisogno per farlo. Ci si aspetta una stagione 2011-2012 scoppiettante fin dall’inizio. Ci si aspetta che le motivazioni raccolte durante quest’anno servano per costruirne di nuove, ancora più forti, per vincere ancora e sempre di più. Ci si aspetta, come ha detto lo stesso Allegri, “Che questa stagione sia peggiore della prossima”.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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